A L'Aquila da mercoledì 8 luglio 2009 a venerdì 10 luglio si svolgerà la 35° edizione del G8, in cui i capi di governo e di stato dell’Occidente pretendono di disporre e decidere per il resto dell’umanità, che ogni giorno di più chiede il rispetto dei diritti inviolabili dell’Uomo, sanciti nel 1948 e largamente disattesi, spesso per la volontà sfruttatrice, di risorse e uomini, di quelle nazioni che hanno avocato a loro stesse il diritto di decidere per gli altri.

Molti di noi sono stati presenti a Genova 2001 e Ginevra – Annemasse 2003.

Ancora una volta saremo presenti, perché le nostre ragioni sono quelle delle donne e degli uomini, delle ragazze e dei ragazzi che sulla terra, in ogni luogo, in ogni città, sentono dentro di loro l’urgenza di battersi per la giustizia e l’uguaglianza.

A partire dalla scuola, dalla libertà d’insegnamento e di apprendimento, dai saperi a cui deve essere garantito libero accesso.

Noi, SISA, ci saremo.

Il percorso che ci porterà in Abruzzo è iniziato da lontano insieme a tutte e tutti coloro che si ribellano alla mercificazione dei saperi e della vita.

Abbiamo pensato ad un sito www.nog8.eu e lo costruiremo insieme, dentro il movimento e dentro le lotte, giorno dopo giorno…

Il coordinamento

SISA in movimento… ecco i prossimi appuntamenti …

4 luglio

Vicenza - Manifestazione NoNato - NoG8

Notte tra il 5 e 6 luglio

L'Aquila - Fiaccolata solidale

7 luglio

Mattina Pescara - Assemblea per i diritti dei migranti

Pomeriggio L'Aquila - Assemblea per la ricostruzione e a sostegno dei movimenti NoTAV, NoDALMOLIN

Ore 17 - Piazza Barberini manifestazione

9 luglio

Roma ore 16 - Centro ponte Galeria: libertà per i migranti

10 luglio

L'Aquila - Manifestazione Mondiale

Come sempre coloro che intendono partecipare sono i benvenuti e possono segnalare la presenza a sisascuola@libero.it

SISA presente!

4 luglio 2009 Vicenza NoNato

5 – 10 luglio  l’Aquila   NoG8

Lo spostamento a l’Aquila del G8 e il ritardo con il quale il movimento italiano ha scelto di essere ugualmente presente in quei giorni nella terra del terremoto riducono, almeno per il momento, lo spazio tra la società e nell’informazione per la riflessione e per il dibattito sulle ragioni di una presenza che, per noi del SISA, è imprescindibile. Non soltanto perché siamo parte di questo movimento da prima di Genova, a Genova e dopo Genova, ma perché le ragioni per esserci e gridare forte il nostro NoG8 si sono solo accresciute in questi anni.

In Italia, ancora in questi giorni, il ministro Gelmini aggredisce la scuola, attacca i curricoli, esalta la selezione, elimina i precari, favorisce le scuole private contro le scuole pubbliche. A lei rinnoviamo l’invito alle dimissioni. Da settembre 2008 abbiamo ripetuto questa richiesta ad ogni iniziativa del ministro, non per monotona e precostituita ripetitività, ma per attenta analisi dei deleteri provvedimenti proposti.

Tuttavia il NoG8 oltrepassa i confini italiani ed europei. Quest’anno è anche l’occasione per rinnovare l’impegno NoNato, perché la manifestazione contro l’allargamento della base Dal Molin di Vicenza il 4 luglio è fondamentale. Il presunto ordine mondiale, che in realtà è un grande e sanguinario disordine che alimenta l’odio dei popoli del Sud del pianeta contro i paesi del G8, ha avuto nella Nato il suo braccio armato. È tempo che ciò termini e l’ONU ritorni a svolgere il compito di composizione delle controversie internazionali.

Le nazioni del G8 cercano di sopravvivere al declino irreversibile che le attraversa, e di cui la crisi economica è la sola prima manifestazione, perpetuando il controllo delle materie prime del Sud del pianeta, ma questa strategia, deleteria e superata, è travolta dalla vendita alla Cina da parte delle nazioni che le possiedono, dalle ribellioni degli indios latinoamericani che si rifiutano di assecondare le logiche servili degli ultimi presidenti ossequiosi delle multinazionali, mentre in quel continente ad esempio avanza impetuosa l’alternativa bolivariana, nata e cresciuta grazie alla determinazione e al lavoro infaticabile di Hugo Chavez. A complicare il controllo delle materie prime per i paesi G8 si aggiungono gruppi di donne e uomini che, come in Somalia, si riappropriano di ciò che loro appartiene per ricavarne il pane per le loro comunità, anche se a noi piace chiamarli pirati, quando i pirati siamo noi.

G8, G20, NATO, credono di avere il mandato per continuare violenza e sfruttamento su tutta la terra contro la sete di giustizia, uguaglianza e libertà delle donne e degli uomini del Sud della terra e di coloro, come noi, che si battono senza esitazioni perché prevalgano la cooperazione e la collaborazione tra tutti i popoli. Praticano politiche schiaviste, pensando che nessuno se ne accorga. Ma noi lo sappiamo ed è tempo che tutti i cittadini dell’Occidente rifiutino d’essere complici, fingendo di non sapere. Per queste e per molte altre ragioni saremo a Vicenza e a l’Aquila. Nuovi ribelli popolano il pianeta. Noi siamo parte di questa ribellione.

28 giugno ’09

Davide Rossi

Segretario Generale SISA

AGGRESSIONE ALLA PACIFICA MANIFESTAZIONE DI VICENZA ALLE ORE 17

Una straordinaria e numerosissima manifestazione ha attraversato Vicenza fino al ponte Marchese quando alle ore 17 le forze dell'ordine hanno impedito il proseguimento della manifestazione pacifica e che seguiva il percorso autorizzato, caricando la testa del corteo. Pochi minuti dopo le stesse forze dell'ordine prendevano possesso del ponte interrompendo di fatto la libera espressione democratica dei cittadini di Vicenza e anche confluiti da tutta Italia.

4 luglio 2009
Ore 17.15

Davide Rossi
Segretario Generale SISA

DOPO L'INCONTRO CON IL SISA ROMA, A L'AQUILA PER LA FIACCOLATA

Ore 18.00, Roma
I segretari Rossi e Sabatino, dopo l'incontro con il SISA di Roma,
si apprestano a raggiungere L'Aquila insieme ad alcuni iscritti di Roma.
Nella notte infatti è prevista una fiaccolata in ricordo dei morti nell'anniversario del terzo mese del tragico terremoto. Sarà l'occasione per ribadire l'impegno di pace e libertà, giustizia, rispetto e collaborazione tra tutti i popoli, promosso dal sindacato. L'augurio è che la manifestazione possa svolgersi senza provocazioni da parte delle forze dell'ordine, come purtroppo avvenuto ieri a Vicenza, quando per due ore è stato bloccato il corteo di 15 mila manifestanti.

Il coordinamento
5 luglio 2009

L'AQUILA 4 MILA FIACCOLE E UNA BANDIERA

Forti e gentili sì, fessi no. Queste le magliette dei ragazzi di L'Aquila che prestano pacifico servizio d'ordine ai 4 mila convenuti da tutta Italia e anche dall'Europa e dal mondo per stringersi al dolore degli aquilani e trasformare i sentimenti di commozione in una comune lotta per un domani più giusto e libero. Le fiaccole illuminano la notte, attraversano la città, le sue rovine, il silenzio, anche di noi manifestanti. Vince un sentimento che unisce un popolo in lotta per la ricostruzione con noi, primi  rappresentanti di un movimento no-global e altermondialista giunti per esprimere solidarietà e contestare l'arrogante indifferenza dei cosidetti grandi ai problemi della terra. La nostra presenza è stata anche un invito, sincero e cordiale, a tutti gli aquilani perchè si uniscano alla manifestazione mondiale di venerdì 10 luglio. Intanto il 7 luglio sarà giorno di dibattito, a Pescara per i diritti dei i migranti e contro la recente legge razzista italiana e a L'Aquila nel pomeriggio per discutere tra movimenti civili, come i NoTAV e i NoDALMOLIN, che rappresentano un'espressione autentica di democrazia e di partecipazione. Esprimiamo solidarietà agli studenti dell'Onda, clamorosamente arrestati in questi giorni per impedirne di fatto la loro partecipazione alle giornate NoG8. Tra le fiaccole di L'Aquila era presenta una sola bandiera, quella del SISA, allo stesso modo di questi giorni il nostro sindacato sarà presente con idee e proposte in movimento dentro il movimento.

Il coordinamento

Pescara, 20.30

6 luglio 2009

SOLIDARIETA' CON L'ONDA

Il SISA esprime solidarietà agli studenti in lotta che stanno occupando i rettorati degli atenei, in particolare con l'Onda de La Sapienza di Roma. Condanniamo la repressione del movimento e riaffermiamo il diritto alla libertà di espressione. La delegazione del SISA presente a L'Aquila decide di raggiungere Roma per partecipare alla manifestazione di piazza Barberini organizzata dai movimenti. Sarà l'occasione per ribadire la vicinanza agli studenti di Roma e di tutta Italia contro la sconsiderata aggressione di cui sono oggetto in queste ore.

Il coordinamento
Roma, ore 14.00

7 luglio 2009

 ANCHE A PONTE GALERIA NoG8, LIBERTA' PER I MIGRANTI, DIRITTI PER TUTTI

Il campo di detenzione degli stranieri è orrendo.
Lunghe e profonde mura delimitano per alcuni kilometri una struttura che è violazione e violenza contro i più elementari diritti umani.
Quasi 2 mila persone provenienti dall'Italia e da tutto il mondo si sono assiepate sotto questo muro, gridando, in tutte le lingue,
che i migranti meritano il rispetto dei diritti umani e della costituzione italiana. E' stata una manifestazione di civiltà e solidarietà,
in cui nessuno ha ceduto al provocatorio dispiegamento di ingenti forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Quando il sole è ormai basso all'orizzonte, il SISA riprende la via di Roma, pronto a salire, per la terza volta in una settimana domani a L'Aquila. Le noste voci e le nostre bandiere saranno dentro la manifestazione mondiale che chiede rispetto per i popoli, i migranti, l'ambiente.

9 luglio 2009
Ore 20 - Ponte Galeria (oltre ogni possibile immaginazione) - Roma
Davide Rossi
Segretario Generale SISA

GRANDE MANIFESTAZIONE PACIFICA NoG8

La manifestazione è terminata. 4 mila da tutto il mondo, festosi, colorati, solidali con gli aquilani. Più forti della paura, più forti delle tante provocazioni di questi giorni, abbiamo camminato tra le terre terremotate chiedendo una rapida ricostruzione e al contempo rispetto dell'ambiente, giustizia ed equità per gli uomini e le donne del pianeta. L' inconcludenza del G8 conferma tutte le ragione del movimento NoG8, perchè non hanno nessun valore impegni presi per il 2050, quando il tempo di decidere è ora e subito. Il SISA, che il 20 luglio sarà a Genova per ricordare Carlo Giuliani, chiude una stagione di impegno e di lotte ed già pronto ad aprirne dentro l'Onda una nuova a settembre. Ci assumiamo ancora una volta il compito di coniugare globale e locale, con la convinzione che la scuola e l'università sono un patrimonio di tutti.

Davide Rossi
Segretario Generale SISA
L'Aquila - ore 17
10 luglio 2009